CONFLITTO FAMILIARE SULLE VACCINAZIONI ANTI COVID AI MINORI
CONFLITTO FAMILIARE SULLE VACCINAZIONI ANTI COVID AI MINORI
DOI:
https://doi.org/10.25192/issn.1982-0496.rdfd.v26i32339Abstract
Le decisioni che attengono alla salute dei minori, inclusa quella relativa alle vaccinazioni, sono prese congiuntamente dai genitori o, in mancanza, dal tutore. L’articolo analizza le ipotesi in cui sulla scelta di somministrare il vaccino ai minori e, in particolare, il vaccino anticovid, manchi l’accordo tra i genitori o tra essi ed il minore. La questione, analizzata dalla giurisprudenza, è stata risolta con la sospensione temporanea della responsabilità genitoriale del genitore contrario alla vaccinazione per consentire all’altro di dare il consenso al trattamento terapeutico sul proprio figlio. Procedendo dal caso deciso dal Tribunale di Monza il 22 luglio 2021 è stato possibile effettuare delle considerazioni più generali sul ruolo della vaccinazione anticovid come atto di solidarietà sociale, sulla valorizzazione del consenso del minore che accetta di vaccinanrsi, e sull’attuazione del principio di precauzione, richiamato dalla giurisprudenza amministrativa italiana per suffragare che la vaccinazione sia suggerita proprio dalla probabilità di contrarre malattie molto contagiose.
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